Lunedì 1 aprile 2019, alle 14:30, è in programma “Handwriting in children’s books”, la conferenza-dibattito organizzata da SMED in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair. Rivolto a un pubblico professionale (editori, autori, illustratori, art director, graphic designer…), questo appuntamento pone l’accento sul valore pedagogico della scrittura a mano e sul ruolo che essa riveste negli albi illustrati.

Per promuovere presso editori e autori un’approccio sempre più consapevole alla parola scritta a mano, sono stati invitati a parlare Anastasia Arkhipova, illustratrice e vice-presidente IBBY; Laura Bravar, esperta di scrittura a mano e difficoltà grafo-motorie; gli artisti-calligrafi Gunnlaugur SE Briem, Ewan Clayton, Monica Dengo; Giovanni Megighian, medico e coach; Monica Monachesi, art director e curatrice di mostre di illustrazione; Riccardo Olocco, type designer e ricercatore e Harriët van Reek, illustratrice premio Gouden Griffel (Penna d’oro) 2016. Conduce Massimo Gonzato, presidente SMED.
“Nell’era digitale – spiega Massimo – la scrittura a mano rimane uno strumento educativo essenziale ed efficace. Perciò è importante continuare a insegnarla e praticarla valorizzandone il ruolo formativo e il potenziale espressivo. Ogni piccolo scrittore è anche un piccolo lettore e viceversa: trattiamoli bene tutti e due.”
Al termine degli interventi è prevista una breve sessione di domande e risposte.











